Possibilità lezioni in presenza per alunni con Disabilità, con Bisogni Educativi Speciali e figli di personale sanitario
Alle famiglie delle classi
Seconde e Terze secondaria
p.c. ai Docenti
Oggetto: Possibilità lezioni in presenza per alunni con Disabilità, con Bisogni Educativi Speciali e figli di personale sanitario.
Gentilissimi,
il DPCM in vigore prevede la possibilità di garantire la frequenza in presenza per gli alunni con disabilità, con Bisogni Educativi Speciali e figli di personale sanitario. Anche la nota del 5 novembre del Capo Dipartimento Bruschi sottolinea ‘la necessità che tali attività in presenza realizzino un’inclusione scolastica “effettiva” e non solo formale, volta a “mantenere una relazione educativa che realizzi effettiva inclusione scolastica”. I dirigenti scolastici, unitamente ai docenti delle classi interessate e ai docenti di sostegno, in raccordo con le famiglie, favoriranno la frequenza dell’alunno con disabilità, in coerenza col PEI, nell’ambito del coinvolgimento anche, ove possibile, di un gruppo di allievi della classe di riferimento, che potrà variare nella composizione o rimanere immutato, in modo che sia costantemente assicurata quella relazione interpersonale fondamentale per lo sviluppo di un’inclusione effettiva e proficua, nell’interesse degli studenti e delle studentesse.
Le medesime comunità educanti valuteranno, inoltre, se attivare misure per garantire la frequenza in presenza agli alunni con altri bisogni educativi speciali, qualora tali misure siano effettivamente determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli alunni coinvolti; parimenti, si potranno prevedere misure analoghe anche con riferimento a situazioni di “digital divide” non
altrimenti risolvibili.
Nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste, attenzione dovrà essere posta agli alunni figli di personale sanitario (medici, infermieri, OSS, OSA…), direttamente impegnato nel contenimento della pandemia in termini di cura e assistenza ai malati e del personale impiegato presso altri servizi pubblici essenziali, in modo che anche per loro possano essere attivate, anche in ragione dell’età anagrafica, tutte le misure finalizzate alla frequenza della scuola in presenza.
Dovrà essere garantito comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.’
In sintesi, quindi, i genitori degli alunni con disabilità e degli alunni con Bisogni Educativi Speciali verranno contattati dai coordinatori di classe per valutare insieme se e quanto proporre ai ragazzi momenti di didattica in presenza.
I genitori che svolgono lavori nel settore sanitario possono contattare la scuola via mail richiedendo, se lo desiderano, attività in presenza per i propri figli.
In base alle richieste che perverranno e alle specifiche situazioni si organizzeranno attività in presenza riservate a piccoli gruppi di alunni.
Il Dirigente Scolastico
Giuliana Cavallo Guzzo